Come sappiamo le coperture sono tutte diverse tra loro, generalmente distinte in piane, inclinate e a geometria complessa.
A ragione di questo per garantire al lavoratore l’adeguata sicurezza in quota vengono usate precise linee vita e precisi sistemi di ancoraggio.
Scopriamo allora quali sistemi di ancoraggio è bene scegliere a seconda della copertura.
Per la sicurezza in quota prima di tutto prevenzione
Lavorare in quota significa essere sottoposti a molteplici rischi e se alcuni di questi sono facilmente percepibili, altri purtroppo non lo sono.
Per questa ragione prima di scegliere qualunque sistema anticaduta è importante fare un’attenta valutazione dei rischi presenti sull’area di lavoro, al fine di garantire la totale sicurezza ai lavoratori.
Ed è proprio durante l’analisi dei rischi che si identifica la tipologia della copertura, individuando i punti di accesso, i percorsi di collegamento, i luoghi di lavoro e gli eventuali percorsi di transito in quota per eliminare, per quanto possibile, il rischio di caduta dall’alto.
Oggi però vogliamo soffermarci sui sistemi di ancoraggio e sulla loro corretta scelta a seconda della copertura, ossia se si ha che fare con coperture piane, inclinate o a geometria complessa.
Sicurezza in quota: ancoraggi per coperture piane
Come sottolineato dal quaderno dell’INAIL "Esecuzione in sicurezza dei lavori in copertura. Misure di prevenzione e protezione", le coperture piane semplici o con shed e/o cupolini richiedono un posizionamento del sistema di ancoraggio lineare, che può essere o all’interno della copertura o nella sua parte perimetrale e, se possibile, che sia anche arretrato rispetto ai bordi laterali.
Se però la distanza dal bordo non è sufficiente a impedire una possibile caduta dall’alto, allora è bene prestare attenzione al tirante d’aria.
Se anche quest’ultimo non è risulta adeguato, è necessario impiegare ulteriori sistemi anticaduta al fine di ridurre il più possibile il rischio di caduta dall’alto.
Sicurezza in quota: ancoraggi per coperture inclinate
Di coperture inclinate ne esistono di diversi tipi e sono indicate come: copertura a falda unica, a due falde, coperture a padiglione oppure coperture a volta.
Ciascuna di queste richiede la giusta scelta e installazione dei sistemi di ancoraggio.
Pertanto
Copertura a falda unica
Per la copertura a falda unica il sistema di ancoraggio deve essere posizionato linearmente nella parte superiore della copertura e, se possibile, arretrato rispetto ai bordi laterali.
Questo sistema di ancoraggio deve inoltre essere completato con sistemi di ancoraggio di deviazione, collegati al sistema di ancoraggio lineare, che hanno la funzione di antipendolo.
Copertura a due falde
Per questo tipo di copertura il sistema di ancoraggio lineare dovrebbe essere posizionato presso il colmo, con ancoraggi di estremità arretrati rispetto alle testate.
Il tutto può essere poi completato con sistemi di deviazione aventi sempre la funzione di antipendolo.
Copertura a padiglione
Le coperture a padiglione hanno invece bisogno di un sistema di ancoraggio che sia posizionato nella zona cuspidale. Esso può essere realizzato con ancoraggio puntuale e/o con un sistema lineare.
Copertura a volta
Come per la copertura a due falde, anche per quella a volta è necessario che il sistema di ancoraggio sia posizionato presso il colmo, con ancoraggi di estremità arretrati rispetto alle testate.
Esso deve essere completato con sistemi di ancoraggio puntuali di deviazione, posti lungo il perimetro e/o il percorso di risalta con funzione antipendolo.
In questo tipo di copertura inoltre si deve valutare la variazione di pendenza in tutto lo sviluppo della volta e definire dove il dispositivi di tipo C siano utilizzabili o dove si debbano prevedere predisporre solo dispositivi di tipo A o D.
Sicurezza in quota: ancoraggi per coperture complesse
In ultimo per quanto riguarda le coperture complesse, definite dal quaderno INAIL come “combinazione tra quelle piane e inclinate,” il sistema di ancoraggio deve essere posizionato tenendo conto della natura della copertura, ossia se prevalentemente piana o inclinata.
Tuttavia il sistema deve essere completato con sistemi di ancoraggio puntuali di deviazione posti presso gli angoli, lungo il perimetro e/o il percorso di risalita, e con funzione antipendolo se necessario.
Sicurezza in quota con Sekure
Attraverso i sistemi anticaduta, l’analisi preliminare e i corsi specifici per chi lavora in quota, noi di Sekure abbiamo un unico obiettivo: tutelare la vita dei lavoratori.
Ed è con questa missione che i nostri tecnici sono a disposizione per effettuare un’accurata valutazione dei rischi, nonché per fornire gli strumenti più adeguati per eliminare i rischi sui luoghi di lavoro.
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