All'interno di un cantiere, tra i dispositivi necessari a garantire la sicurezza e la protezione contro il rischio di caduta, vi sono le reti di sicurezza.

Si tratta di dispositivi di protezione collettiva, destinati alla protezione di persone o cose contro le cadute dall'alto.

In base alla normativa UNI EN 1263-1 e EN 1263-2, le reti di sicurezza possono essere suddivise per classe o per sistema.

Suddivisione per classe

Una prima suddivisione prevede 4 classi (A1, A2, B1, B2), che si distinguono per la massima dimensione delle maglie (IM) e per i valori caratteristici dell'energia (E) che può agire su ognuna di esse.

A1: lM = 60 mm; E = 2,3 kJ;

A2: lM = 100 mm; E = 2,3 kJ;

B1: lM = 60 mm; E = 4,4 kJ;

B2: lM = 100 mm; E = 4,4 kJ.

Suddivisione per sistema

Il sistema invece, fa riferimento alla tipologia di supporto della rete e delle diverse modalità di impiego.


Si distinguono così 4 sistemi, 2 per l'impiego orizzontale (sistema S e T) e 2 per quello verticale (sistema U e V).

Sistema S

La rete ha una superficie minima di 35 mq e un lato corto non inferiore ai 5 metri. 

Viene utilizzata in posizione orizzontale per la protezione di un'ampia area di lavoro.

Sistema T

È una rete di sicurezza fissata a staffe che si sviluppa su una superficie minore rispetto al sistema S. 

Si caratterizza di una mensola che viene agganciata alla struttura di supporto, volta a fornire una protezione orizzontale o leggermente inclinata verso la zona di lavoro.

Sistema U

È una rete che viene utilizzata in maniera verticale, fissata ad un’intelaiatura di sostegno.

Lo scopo non è quello di raccogliere il lavoratore caduto, ma di impedirne la sua caduta, fornendo una protezione di circa 1 metro dal piano di calpestio.

Sistema V

Questa rete protegge da cadute verticali o laterali che si verificano da un'altezza massima di 6 metri. 

Viene maggiormente adoperata come protezione durante i lavori svolti sui bordi.

Dove vengono impiegate le reti e come verificarne la sicurezza?

Tra le diverse attività che prevedono l'ausilio di reti di sicurezza anticaduta, vi sono i lavori di costruzione e manutenzione di edifici, viadotti, infrastrutture, ponti e in generale i lavori su coperture.

Prima di adoperare una rete anticaduta,
il lavoratore dovrà eseguire delle operazioni fondamentali come ad esempio,
verificare il mezzo più sicuro per l'eccesso in quota,
ma anche il controllo visivo del suo stato di conservazione ed eventuali danneggiamenti.

Inoltre, dovrà essere eseguito il fissaggio corretto di tutti i componenti della rete e il controllo dello stato degli ancoraggi.

Come scegliere le reti di sicurezza anticaduta?

Vi sono alcuni fattori da tenere in considerazione per scegliere le reti di sicurezza da utilizzare, quali:

• tipologia di utilizzo;
• metodi di accesso;
• caratteristiche del sito di installazione.

Dunque, bisognerà valutare l'altezza di caduta, la larghezza di raccolta e lo spazio libero sotto la rete.

Inoltre, la struttura di supporto dovrà essere resistente non solo all'eventuale forza esercitata dal lavoratore durante la caduta, ma anche nel caso dell'azione del vento.

Un altro fattore riguarda la tipologia di attività da eseguire (costruzione, manutenzione, demolizione), oltre alla possibilità di adoperare o meno delle apposite strutture di ancoraggio.

SEKURE

SEKURELUX è la rete di protezione anticaduta di SEKURE, progettata e realizzata per ridurre il rischio di caduta dall'alto non percepito.

Scegliere SEKURLUX vuol dire affidarsi ad un prodotto certificato TÜV SUD, l'unica rete in grado di resistere agli agenti atmosferici e che elimina le azioni sul corpo che subirebbe il lavoratore in caso di caduta dall'alto.

Per maggiori informazioni non esitare a contattare il team SEKURE.