Anche per il 2019 l'INAIL prevede l'assegnazione di contributi a fondo perduto del 65%, a tutte quelle imprese che si impegnano nella prevenzione della sicurezza sul lavoro.

Le domande dovranno essere inserite nel portale INAIL dall'11 aprile al 30 maggio 2019.

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Sicurezza sul lavoro: chi può usufruire del Bando?

Partendo dal presupposto che la sicurezza sul lavoro è obbligatoria per la legge da parte di tutte le aziende, l'INAIL mette comunque a disposizione 369 milioni di euro per tutti gli interventi atti a migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

A questo punto è normale domandarsi: a chi saranno destinati questi fondi? E chi invece sarà escluso?

Innanzitutto è bene specificare che per il Bando 2019, saranno escluse tutte le imprese che hanno già usufruito di tali contributi negli anni 2015-2016-2017 o ISI Agricoltura 2016.

Non solo, l’esclusione è rivolta anche a tutti coloro che hanno violato le norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro, d’igiene del lavoro o che abbiano determinato una malattia professionale (a meno che non abbiamo provveduto ad una riabilitazione).

Chi può godere del Bando INAIL 2019?

Gli effettivi beneficiari sono tutte le imprese (comprese quelle individuali) iscritte alla Camera di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, nonché gli Enti del Terzo settore solo per alcuni interventi.

Ma la novità di questo anno è che l'INAIL ha previsto anche specifici interventi alle imprese che effettueranno interventi di miglioramento in termini di Salute e sicurezza sul lavoro dei settori: Settore Pesca, Settore Tessile - Confezione - Articoli in pelle e Calzature.

Quali progetti per il saluto e la sicurezza sul lavoro sono finanziati?

Attenzione: l'INAIL precisa che le aziende possono fare domanda per un solo progetto, riguardante una sola unità produttiva, per una sola tipologia di progetto, in una sola Regione o Provincia Autonoma.

Fatta questa precisazione, ecco quali sono i progetti consentiti:

• Per progetti di investimento e progetti relativi all'assegnazione di modelli organizzati e di responsabilità sociale;
• Progetti riguardanti la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi;
• Progetti per la bonifica da materiali compresi di amianto;
• Progetti per le micro e piccole imprese del settore Pesca e settore Tessile - Confezione - Articoli in pelle e Calzature;
• Progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione Agricola.

A quali spese?

Altro dettaglio da precisare è che le spese per la salute e la sicurezza del lavoro devono riferirsi a progetti non ancora realizzati e nemmeno in corso di realizzazione alla data 30 maggio 2019.

Ad ogni modo per ottenere il finanziamento INAIL gli importi devono essere relativi a:

• Realizzazione del progetto;
• Spese accessorie o strumentali funzionali che sono indispensabili per la realizzazione del progetto;
• Spese tecniche (entro i limiti precisati negli allegati).

Quanto è l’agevolazione prevista?

Il finanziamento erogato dall’INAIL viene calcolato sulle spese ammissibili (sopra indicate), in questa misura:

• 65% per l’asse Generalista, asse Tematica, asse Amianto e asse Micro e piccole imprese. Tuttavia vi è un limite minimo di 5 mila euro e un limite massimo di 130 mila euro, ad esclusione dell’asse micro e piccole imprese il cui minimo previsto è di 2 mila euro mentre il massimo 50 mila euro;
• 40% per l’asse Agricoltura in riferimento alle generalità delle imprese agricole;
• 50% per l’asse Agricoltura ma riservato ai giovani agricoltori organizzati anche in forma societaria.

Per questi ultimi due assi, il limite minimo previsto è di mille euro e il massimo è di 60 mila euro.

Scadenza Bando INAIL per la salute e sicurezza sul lavoro

Le aziende interessate dovranno quindi presentare la domanda di accesso agli incentivi, che avverrà in maniera telematica attraverso una procedura a sportello, articolata in 3 fasi.

Quindi: a partire dal prossimo 11 aprile le aziende interessate avranno tempo sino alle ore 18.00 del 30 maggio per compilare e salvare la propria domanda nella sezione “Servizi Online” del sito INAIL.

Questa dovrà poi essere confermata seguendo le procedure indicate sul sito INAIL.

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